Per intensificare il desiderio della donna, dirottate le carezze in un altro punto, poi concentratevi nuovamente sulla mammella e quindi ricominciate dall’inizio.
Questa volta, arrivate più vicini al capezzolo dell’ultima volta e sfioratelo a volo radente, come per errore, anziché toccarlo subito direttamente. In questo modo, la donna avrà l’opportunità di percepire la sensibilità del capezzolo e desiderare di più.
Avvicinandovi nuovamente, tracciate altri cerchi intorno alla mammella. Questa volta però tre giri non bastano. Diciamo che il numero giusto è all’incirca dieci volte più di quanti decidereste di farne.
Arrivati al capezzolo, accarezzatelo piano, avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro, come se il tempo si fosse fermato, e quando si indurisce sfioratelo con la lingua oppure cominciate a succhiarlo. La donna si eccita moltissimo se l’uomo, mentre le succhia il capezzolo, stimola contemporaneamente anche il clitoride.
Liberamente tratto da “Marte e Venere in camera da letto” di John Gray
Altre risorse: incontri di sesso.
